Attraverso giochi ed esercizi costruiti su misura per ogni bambino, mettendo al centro la sua motivazione e il piacere di apprendere a poco a poco superando le proprie difficoltà, all’interno di una relazione di fiducia.  

Il mio compito è anche coinvolgere voi genitori come parte attiva e consapevole nel processo di crescita ed evoluzione del vostro bambino, fornendovi strumenti pratici per sostenere lo sviluppo del linguaggio.

• Ritardi di linguaggio (0 -3 anni)
• Disturbi del linguaggio (primari e secondari)
• Ritardi e Disturbi dell’Apprendimento (Lettura, scrittura, calcolo)
• Disprassia oro-verbale
• Deglutizione disfunzionale

Dopo il primo colloquio di conoscenza con la famiglia e di raccolta anamnestica, fornisco i primi elementi di counselling in relazione a dubbi/quesiti e, se emerge la necessità, si concorda una valutazione degli aspetti comunicativo-linguistici del bambino.

La valutazione, che generalmente consiste in due – tre incontri diretti con il bambino,  si basa sia sull’osservazione delle abilità comunicativo-relazionali attraverso momenti di gioco condiviso che sulla possibile somministrazione di test standardizzati per misurare lo sviluppo linguistico ai vari livelli (fonetico-fonologico, lessicale-semantico, morfo-sintattico, narrativo) in relazione all’età cronologica.

A conclusione dell’iter valutativo effettuo un colloquio di restituzione alla famiglia, nel quale illustro il quadro emerso dalla valutazione e le eventuali difficoltà riscontrate, fornendo una relazione logopedica. In base ai risultati ottenuti dalla valutazione può emergere l’indicazione di intraprendere un percorso logopedico riabilitativo, che sarà personalizzato e mirato alle esigenze di ogni bambino, specificando alla famiglia tempi, modalità e obiettivi. 

Sulla base dei bisogni comunicativo-linguistici emersi dal bilancio logopedico propongo percorsi di trattamento con l’obiettivo di aiutare il bambino a sviluppare al meglio le proprie abilità e competenze , coinvolgendo e supportando la famiglia nella creazione di un ambiente stimolante e di benessere comunicativo. L’alleanza terapeutica tra il logopedista e i genitori  è infatti determinante per la buona riuscita dell’intero trattamento. Esso, in quanto personalizzato, può avere una durata e frequenza variabile,  a seconda degli obiettivi prefissati. Nel corso delle sedute vengono proposti al bambino una serie di giochi ed esercizi, favorendo un clima di interesse e partecipazione,  al fine di sostenere e implementare le abilità comunicativo-linguistiche che non ha ancora acquisito e che dovrebbe possedere secondo le linee evolutive.

A distanza di un periodo di tempo, che viene concordato con la famiglia, può essere utile effettuare un monitoraggio delle competenze linguistico-comunicative del bambino per verificare il consolidamento e la generalizzazione dei risultati ottenuti nel lungo termine.

Ricerco e promuovo un lavoro d’équipe con altre figure mediche e professionisti sanitari  presenti sul territorio (Pediatra, Neuropsichiatra Infantile, Foniatra, Psicologo, Terapista della Neuro e Psicomotricità in età evolutiva, Osteopata, Ortottista) in modo da favorire una presa in carico globale del bambino fornendo un intervento integrato laddove necessario. È importante la creazione di una rete di relazioni tra il logopedista e la famiglia, la Scuola e altri operatori, se coinvolti, in modo da condividere e cercare di estendere gli obiettivi del trattamento anche agli ambienti in cui il bambino vive e trascorre la maggior parte del tempo.

Ho conseguito il diploma di maturità classica nel 2005 e mi sono laureata in Logopedia nel 2009 presso l’Università degli Studi di Verona.
Attualmente sto proseguendo il mio percorso di crescita e formazione professionale frequentando il terzo anno della Scuola di Gestalt Counselling presso l’Istituto Gestalt Brescia di Rovato.
Sono iscritta inoltre al terzo anno del Corso di Laurea in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Ho lavorato per molti anni all’interno di un Servizio di Neuropsichiatria Infantile, un’esperienza professionale molto arricchente sia per la collaborazione all’interno di una solida équipe sia per la complessità clinica affrontata ogni giorno.

Dal 2022 ho preso la decisione di tornare a essere una libero-professionista.

Il mio desiderio è di potermi dedicare sempre più alla prevenzione e all’intervento precoce nei ritardi di linguaggio e disturbi del linguaggio, sensibilizzando le famiglie sull’importanza di intervenire nelle primissime fasi dello sviluppo.